“Stando sul campo capisci che lo sport è una fonte di valori sani, che dovrebbero contagiare la società, mentre il doping è un'idea banale e scontata, a cui non mi capita mai di pensare” questo il messaggio dell'atleta pordenonese, a cui si affiancano le parole di Raffaella Basana, Assessore allo sport del Comune di Udine, di Beppino Govetto, Assessore provinciale allo sport e Claudio Bardini dell'Ufficio Educazione Fisica i quali hanno rimarcato l'impegno da parte delle istituzioni al fine di promuovere soprattutto tra i giovani la cultura sportiva in quanto veicolo di crescita, educazione e socializzazione.

Questo obiettivo trova piena realizzazione nel progetto di sport integrato “Dai e Vai” che, come indicato da Roberta Bellina, Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo I, costituisce l'occasione per praticare attività sportive integrate fra giovani studenti e persone disabili perchè, come ha affermato la testimonial dell'evento, “le sensazioni nello sport sono uguali per tutti”.

Prima della fine dell'incontro, che si è concluso con l'esibizione del Marinelli Gospel Choir, alla saltatrice è stato consegnato il premio “Melograno d'Argento per il sociale”, istituito dal Comitato Sport Cultura Solidarietà per premiare coloro che con “le buone pratiche” hanno promosso la cultura sociosolidale.

Nonostante sia la terza donna italiana a raggiungere i 2.00m, Alessia, seppur lusingata, scherza quando le viene fatto notare come sia un modello per tanti ragazzi e dice di fare “cose normali ogni giorno e di non pensare in grande”, ma di partire ogni giorno dall'allenamento e dal “potevo fare di più” per migliorarsi e rinnovare lo stimolo per scendere in pista e saltare sempre più in alto.

Caparbietà e voglia di raggiungere nuovi traguardi non mancano alla giovane campionessa a cui l'Italia affida nuovamente il compito di far sventolare il tricolore e risuonare l'inno nazionale sui campi di atletica.

La manifestazione, che si inserisce nell'ambito dei festeggiamenti per il 90° dalla fondazione del il Liceo “G. Marinelli” di Udine, è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Udine, con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine, del Comitato Sport Cultura Solidarietà, d'intesa con gli uffici Scolastici provinciale e regionale, con i Dirigenti Scolastici delle scuole aderenti, il Comitato Regionale AICS, il Comitato Italiano Paralimpico, Special Olympics Italia, il Comitato Nazionale Fair Play Italia e il progetto di sport integrato “Dai e Vai”.
Alla realizzazione dell'evento hanno contribuito anche Friuladria Crédit Agricole, Confindustria Udine, Amga, Despar, Immobiliare Friulana Nord e Moroso.